Duckburg
(Paperopoli)


Paperopoli: la città dei paperi ideata da Carl Barks è il luogo dove agisce Paperinik e prima di lui dove Fantomius e Dolly Paprika portavano a termine i loro colpi.
In questa pagina vediamo brevemente la sua storia, una mappa con i luoghi più caratteristici, le due più credibili e ragionate ipotesi sulla sua presunta locazione, (basate sulle storie di Barks e del suo erede Don Rosa), ed il dettaglio di alcuni luoghi misteriosi e segreti mostrati in diverse avventure (alcune delle quali collegate anche con il personaggio di Paperinik) di grandi maestri Disney.
Per chi volesse approfondire l’argomento la completa storia ed analisi degli avvenimenti di Paperopoli, basata sull’universo Disneyano di Carl Barks e Don Rosa, è presente nell’interessante sito di Sigvald Grosfjeld Jr.: Life and times in Duckburg.

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Sir Francis Drake è il primo europeo a mettere piede nel 1579 nella terra chiamata Nova Albion, rinominandola "Drake Borough".
Francis DrakeCornelius CootCostruito dagli inglesi il forte (Fort Drake Borough) che domina l’area, viene ceduto nel 1818 a Cornelius Coot che lo rinomina "Fort Duckburg" (Forte Paperopoli), e fonda, nello stesso periodo, la Woodchucks Militia (Milizia delle Marmotte) per proteggere il forte dagli attacchi degli indiani.
Clinton CootNel 1830 nasce Clinton Coot, figlio di Cornelius che nel 1901 fonda le Junior Woodchucks (Giovani Marmotte), per insegnare ai giovani paperopolesi come difendere ideali quali il compiere buone azioni, la protezione della natura e la conservazione del sapere. Adotta per questo scopo il famoso manuale che altro non è che un distillato della conoscenza contenuta nei volumi dela biblioteca perduta di Alessandria.
Suo figlio Casey Coot fratello di Elvira "grandma" Coot (Nonna Papera) cede nel 1898 la proprietà del forte e della relativa collina "Killmule hill" (collina ammazzamuli) ad un giovane scozzese cercatore d’oro nel Klondike di nome Scrooge Mc Duck (Paperon De Paperoni), che ne prende possesso insieme alle sue due sorelle Matilda e Hortense nel 1902.Casey Coot & Scrooge McDuckPaperopoli 1902
Paperopoli 1930Duckburg da piccolo villaggio di contadini diventa nel giro di qualche decennio una moderna metropoli americana.
La prima citazione del nome Duckburg (tradotto inizialmente in Italia Paperinopoli e Paperlandia prima di diventare definitivamente Paperopoli), compare su un cartello stradale nell’ultima vignetta di una storia di Barks pubblicata su WDCS #49 nel 1944, e tradotta in Italia su Albi Tascabili di Topolino n° 12 del 1953 con il titolo PAPERINO EQUILIBRISTA.

Secondo le indicazioni di Carl Barks Duckburg è una città stato, sullo stile quindi delle nostre San Marino e Città del Vaticano. In questa ottica lo stato del Calisota a cui Duckburg appartiene è da intendersi come nazione a se stante di estensione poco più grande della città stessa.
Una chiara indicazione che Paperopoli è una città stato ci viene dalla storia di Barks ZIO PAPERONE E IL TESORO DI MARCO POLO dove in una vignetta viene mostrata, in un paese estero, l’ambasciata di Paperopoli e la relativa bandiera: un papero su campo verde-blu.

Analizzando alcune delle storie di Barks (Paperopoli è sull’oceano Pacifico, ad alcune ore di auto dal deserto, dalle montagne e dalla città di Los Angeles, grossomodo nella zona delle vecchie missioni spagnole della California etc..) la si può a logica localizzare lungo la costa della California tra San Francisco e Los Angeles grossomodo nella zona di Morro Bay.

Don Rosa invece nel capitolo 10 della splendida saga dedicata alla vita di Paperone The life and times of $crooge Mc Duck preferisce collocare Paperopoli a nord di San Francisco, praticamente nella baia dove sorge l’odierna città di Eureka.
Lo stato del Calisota è in questa ottica un vero e proprio stato dell’unione, situato tra la California (ridimensionata) e l’Oregon.

Secondo Don Rosa
Secondo Carl Barks
Luoghi segreti e misteriosi di Paperopoli

NOTRE DUCK (NOTRE PAPER)
La cattedrale di Notre Duck, sicuramente uno dei luoghi più suggestivi e misteriosi di Paperopli, ci viene ampiamemte mostrata nella storia di Barks THE PHANTOM OF NOTRE DUCK US#60 Nov. 1965.
Caratteristica di questa vecchia chiesa in stile gotico, praticamente quasi una copia della parigina Notre Dame, è il grande pozzo dei desideri ed i vari passaggi segreti, sotterranei e misteriosi trabocchetti, ben conosciuti ed utilizzati dal tanto misterioso quanto inquietante inquilino (forse anche progettista?) il Fantasma della Cattedrale
Non si hanno indicazioni sul periodo di costruzione di questa imponente opera che, trovandosi in una città della costa californiana, è chiaramente un falso medievale probabilmente realizzato, vista la sua imponenza ed i relativi costi di costruzione, durante i primi decenni del ventesimo secolo, periodo di espansione e crescita della città di Paperopoli avvenuta soprattutto grazie all’arrivo ed agli investimenti di vari imprenditori e miliardari primo tra tutti Scrooge Mc Duck.

La cattedrale viene anche mostrata in una storia brasiliana O CASAMENTO DO PATO DONALD di Irineu Soares Rodriguez, Luiz Podavin, Verci de Mello e Euclides Miyaura, in occasione appunto del presunto (o meglio sognato) matrimonio tra Donald e Daisy avvenuto a Notre Duck.

Sempre in una storia brasiliana: A VOLTA DO FANTASMA DE NOTRE DAME, di indubbia ispirazione Barksiana, ci viene nuovamente mostrata la cattedrale di Notre Duck.
In questa inquietante avventura Paperone e nipoti rivivono la turbolenta vicenda del misterioso fantasma, anche se in questo caso scoprono ben presto che il fantasma non era quello incontato nella avventura precedente, ma la fattucchiera Amelia in uno dei suoi molteplici travestimenti.

Nella storia PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA Gervasio ci mostra una bella immagine della cattedrale di Notre Duck. In questa interessante storia ci sono tralatro alcuni indizi che fanno supporre un qualche collegamento tra il misterioso Fantasma della Cattedrale, il Duca Pazzo ed il ladro gentiluomo Fantomius

THE CASTLE OF THE MAD DUKE OF DUCKBURG (IL CASTELLO DEL DUCA PAZZO DI PAPEROPOLI)
Questo sinistro maniero (chiaramente un altro falso medievale) ci viene mostrato sempre da Barks nella storia HOUSE OF HAUNTS US#60 May 1966.
Il lugubre castello ha la sinistra fama di essere infestato da fantasmi ed è ritenuto un luogo da evitare in quanto pieno di trabocchetti e misteriosi sotterranei senza uscita alcuni dei quali, nella citata storia, resi operativi ed utilizzati per un certo periodo da Paperone come nascondiglio e difesa del suo denaro.
Nulla si conosce circa il periodo di costruzione e circa l’identità del misterioso Duca Pazzo, l’unica sua immagine appare in un dipinto mostratoci da Barks in una vignetta della relativa storia.
A giudicare dall’abbigliamento del Duca, si può ragionevolmente presumere che questo sia vissuto non più tardi della fine del 1500, se ne deduce che il maniero venne realizzato prima della fondazione di Paperopoli, probabilmente già ai tempi di Fracis Drake attorno quindi al 1580 (Il Duca poteva essere al seguito della stessa ciurma di Drake) in questo caso le presunte gesta del Duca pazzo potrebbero essere solo una leggenda, tramandata dalle originali popolazioni indigene della zona ai primi coloni che si stabilirono a Duckburg dopo l’arrivo di Cornelius Coot.
Oppure possiamo supporre il vero Duca pazzo di Paperopoli come un discendente del primo costruttore del castello, mostrato nel quadro di Barks, discendente che presumibilmente abitò ed agì effettivamente nella Paperopoli della seconda metà del 1800.

Il lato misterioso di questo individuo ed il fatto, come dice Paperone, che potesse imitare chiunque ci può far ragionevolmente pensare che il Duca pazzo possa in qualche maniera anche essere collegato (un suo avo?) con lo stesso Fantasma della cattedrale. Tale colegamento sembra essere confermato dalla storia di Gervasio PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA dove in una stanza di Villa Rosa sono presenti entrambi i ritratti di questi due misteriosi individui.

IL CASTELLO DELLE TRE TORRI (THREE TOWERS’ CASTLE)
Quest’altro bell’esempio di falso medievale ci viene mostrato nella storia di Guido Martina e Massimo de Vita PAPERINIK E IL CASTELLO DELLE TRE TORRI TOP. n°875-876 settembre 1973.
Attorno al castello ruotano sinistre leggende tra cui quella che in una delle torri abitati un fantasma. Dalla storia sappiamo che il castello apparteneva ad un tale Spokius Spektrus, morto nella seconda metà del 1800, descritto come un matto che si divertiva a spaventare la gente con false apparizioni.
La storia non ci mostra nessuna immagine di questo sinistro personaggio, ma dalla sua descrizione e il suo maniacale gusto per gli scherzi macabri, non facciamo fatica ad immaginarlo anche in questo caso imparentato con il sopra citato Duca pazzo, se non addirittura lui stesso potrebbe essere il vero Duca pazzo di Paperopoli. In questo caso probabilmente il castello delle tre torri è stato realizzato nello stesso periodo di quello del Mad Duke.

VILLA ROSA
Ideata da Guido Martina e disegnata la prima volta da Giovan Battista Carpi, questa diroccata (poi distrutta) Villa, situata nella zona pre collinare fuori città, è il covo del ladro gentiluomo Lord Quackett alias Fantomius, ed è a pieno titolo uno dei luoghi più misteriosi e suggestivi di Paperopoli.
Sia la villa che il suo sinistro proprietario sono ampiamente descritti nelle relative sezioni: Villa Rosa e Fantomius.
Anche in questo caso, viste le caratteristiche che contraddistinguono il misterioso ladro gentiluomo, (stravaganza, abilità nei travestimenti, tenebrosità, mania per i luoghi misteriosi pieni di trabocchetti, etc..) è plausibile che questo sia a sua volta erede o in qualche modo collegato con i precedenti personaggi e forse perchè no lui stesso potrebbe essere il Fantasma di Notre Duck

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L’idizio di un probabile collegamento tra Fantomius, il Fantasma di Notre Duck ed anche il Duca Pazzo ci viene dalla storia di Gervasio PAPERINIK E IL TESORO DI DOLLY PAPRIKA, dove in una delle stanze di Villa Rosa sono appesi i ritratti dei due misteriosi personaggi paperopolesi.

CASA DELL’ERMELLINO (ERMINE’s HOUSE)
Ideata da Bruno Sarda e Marco Gervasio quest’altro misterioso rifugio di Fantomius e della sua complice Dolly Paprika è situato in ambiente montano a diverse miglia da Paperopoli, ed è ampiamente descritto nella relativa pagina Casa dell’Ermellino.

VILLA LALLA
Il rifugio estivo di Fantomius e Dolly Paprika ideato da Fabio Michelini e Marco Gervasio è situato in prossimità del mare nella parte nord della baia di Paperopoli anche in questo caso la lugubre villa è ampiamente descritta nella relativa pagina Villa Lalla.

IL RIFUGIO DI PAPERINIK (PHANTOM DUCK’s HIDEOUT)
Ideato da Guido Martina, il rifugio realizzato da Archimede sotto la casa di Paperino è sicuramente tra i luoghi più segreti e meglio nascosti di Paperopoli. Tutte le informazioni su questo rifugio segreto sono disponibili nella relativa pagina Il Rifugio.

THE HADA’s HOUSE (LA CASA DEGLI HADA)
Questa spetrale dimora alla periferia di Paperopoli ci viene mostrata nella storia di Marco Rota DONAL DUCK-THE HADA’s HOUSE Anders & Co. n°31 July 1998.
La casa è abitata dal tanto affascinante quanto inquietante conte Rothaz Von Hada e dal suo maggiordomo Dalan Dedon. Il conte, che si scopre essere un vampiro, fa parte di una delle più antiche famiglie nobili dell’Europa centrale, fino a quando un suo avo nel XVII secolo si stabilì in quest’area prima ancora della fondazione di Paperopoli.
Nella migliore tradizione orrorifica la casa, oltre all’immancabile cimitero di famiglia, nasconde passaggi segreti e svariati trabocchetti. In questa avventura Marco Rota inserisce in maniera celata ma non troppo vari riferimenti a Barks (in un quadro s’intravede una caricatura del grande maestro, in un’altro viene raffigurato lo Zombie Barksiano, viene citata indirettamente Amelia ect…).

THE UNDERGROUND OLD DUCKBURG (LA VECCHIA PAPEROPOLI SOTTERRANEA)
Nella storia UNCLE SCROOGE IN A LITTLE SOMETHING SPECIAL Don Rosa ci mostra il vecchio villaggio di Duckburg così com’era alla fine dell’800 inizi 900, le cui rovine fanno ancora parte del sottosuolo della città moderna.
Nella storia questo sotterraneo villaggio fantasma viene utilizzato come covo dal malefico gruppo a delinquere Amelia, Bassotti, Cuordipietra Famedoro che mettono in atto congiuntamente un diabolico piano ai danni di Paperone.

MONEY BIN’s UNDERGROUND LIBRARY (LA BIBLIOTECA SOTTO IL DEPOSITO)
Sempre Don Rosa nella storia GUARDIAN OF THE LOST LIBRARY ci mostra un, fino ad ora sconosciuto, sotterraneo sotto il deposito di Paperone.
Questo luogo segreto venne realizzato da Sir Francis Drake sotto il forte di Drakeborough come cunicolo di fuga e per custodirvici numerosi libri razziati agli spagnoli. Questi volumi erano il condensato di quello che rimaneva della famosa e perduta biblioteca di Alessandria.
Nella storia si scopre che a loro volta questa serie di volumi è stata condensata in un unico tomo da Fenton Penworthy l’ultimo dei sopravvissuti all’attacco degli indiani a Fort Drakeborough. Il volume venne poi ritrovato da Cornelius Coot che lo lasciò a suo figlio Clinton Coot, questo in seguito lo donò alle prime Giovani Marmotte che lo utilizzarono come base per il loro infallibile manuale.


Sir Eider McDuck il fondatore della stirpe mentre viene abbandonato dai soldati
I fantasmi dei McDuck nel castello di famiglia
Carl Barks
Paperino agli inizi
Cornelius Coot fondatore di Paperopoli
Don Rosa con i paperi
Nonna Papera
Quackmore il papà di Paperino
La lunga storia della famiglia McDuck

L’immenso albero genealogico del clan dei paperi

Chi è la madre di Qui, Quo e Qua, che rapporto c’è tra Nonna Papera e Paperone, come si chiama il padre di Paperino? Per rispondere a tutte queste domande abbiamo spulciato l’immenso albero genealogico del clan dei paperi.

Iniziamo subito col dire che l’albero genealogico della famiglia dei paperi della Walt Disney è complicato e discusso quanto quello delle più antiche casate europee. Un tentativo di genealogia fu abbozzato verso la fine degli anni ’40 da Carl Barks, geniale creatore di innumerevoli personaggi di Paperopoli e autore di alcune tra le storie più belle di Paperino e compagni, il risultato fu una famiglia ampia e corposa legata da parentele indirette.
Nella genealogia di Barks appaiono molti zii, zie e nonne ma ben pochi genitori.

Cinquant’anni dopo, Don Rosa, l’erede artistico di Carl Barks, raccolse nuovamente la sfida e con il volume “Paperdinastia” cercò di creare, con estremo rigore logico, la storia completa della numerosa famiglia che ha come moderno patriarca Paperon de Paperoni.
Su una cosa ci sono certezze assolute: la famiglia dei paperi ha chiare origini scozzesi e anche molto antiche. Il primo antenato di Paperino di cui si hanno notizie, visse in Scozia a Dismal Downs vicino a Glasgow, intorno al IX secolo D.C.
Il suo nome era Sir Eider McDuck (Conte Braccio di Ferro De Paperoni).

L’antico progenitore di Scrooge McDuck (Zio Paperone) comparve nell’episodio “Zio Paperone e il segreto del vecchio castello”. Eider venne raffigurato sulla lapide di una tomba situata nei pressi del castello scozzese della famiglia dei paperi. Oltre alla tomba di Sir Eider, nello stesso episodio compaiono anche i tumuli di Sir Quackly McDuck (Duca Quaquarone), Sir Stuft McDuck (Marchese Scarampola), Sir Roast McDuck (Pancia di Ghisa) e Sir Swamphole McDuck (Duca Bambaluc).

Questi cinque antenati di Paperone governarono, l’uno dopo l’altro, una parte di Scozia arricchendo i propri forzieri e mantenendo il proprio dominio con un piccolo esercito.
I mercenari al soldo della famiglia McDuck furono anche responsabili della scomparsa di Sir Eider: lo abbandonarono durante una battaglia contro i Sassoni perché sottopagati.
Evidentemente la proverbiale tirchieria, o parsimonia come direbbe lui, di Zio Paperone è insita nel DNA dei McDuck.

Dopo la scomparsa dei patriarchi della casata, fecero il loro ingresso in scena due nuovi discendenti diretti: Malcom “Matey” McDuck (Malcom De Paperoni) comparso nell’episodio “Zio Paperone e il tesoro della regina” e Hugh “Seafoam” McDuck (Hugh “lo schiumatore” De Paperoni). che fece la sua unica apparizione nella storia “Zio Paperone e la cassa di rafano”. Delle madri non si hanno notizie.

La nobile stirpe dei McDuck prosegue soltanto attraverso un ramo della famiglia, quello del Capitano Hugh McDuck. Quest’ultimo diede alla luce il prozio di Paperone, Quagmir McDuck (Patrizio De Paperoni comparso nell’episodio “Zio Paperone e l’orologio dell’eclisse”), che non ebbe eredi e il bisnonno di Paperone, “Dirty” Dingus McDuck (Dingo “il sozzo” De Paperoni).

Qui iniziarono ad entrare in scena anche alcune figure femminili, infatti, Dingo De Paperoni prese in moglie Molly Mallard, una povera papera che lavorava nelle miniere di carbone di Glasgow. Con lei ebbe tre figli: Jake McDuck (Jake De Paperoni, comparso nella storia “Paperino e il ventino fatale”), Angus “Pothole” McDuck (Angus “manibucate” De Paperoni comparso nell’episodio “Zio Paperone e la Regina del cotone”) che emigrò negli Stati Uniti in cerca di fortuna e Fergus “Old Scotty” McDuck (Fergus De Paperoni, personaggio creato da Carl Barks appositamente per l’albero genealogico). I primi due fratelli non diedero seguito alla famiglia. Fergus invece si sposò con Downy O’Drake (Piumina O’Drake) e da quest’unione nacquero tre splendidi paperi: Matilda McDuck (Matilda De Paperoni), Scrooge McDuck (Paperon De Paperoni) e Hortense McDuck (Ortensia De Paperoni). A questo punto il clan dei paperi si mescolò con i discendenti di Cornelious Coot, il fondatore di Paperopoli.

La stirpe dei Coot prese il via con Clinton Coot (figlio di Cornelius) e Gertrude Gadwall, genitori di Casey Coot (nonno di Gus Goose, conosciuto da noi come Ciccio) ed Elvira “Grandma” Coot (Nonna Papera). Nonna Papera sposò Humperdink Duck dando alla luce tre figli: Eider Duck, futuro marito di Lulubelle Loone e padre di Fethry Duck (Paperoga) e Abner “Whitewater” Duck(apparso nella storia “Paperino conducente di tronchi”), Daphne Duck madre di Gladstone Gander (gastone) e Quackmore Duck. Ed è proprio Quackmore che allaccia i rapporti con la famiglia McDuck sposandosi con la già citata sorella di Paperone Ortensia McDuck. Dai due nascono Donald Duck (Paolino Paperino) e Della Duck, a sua volta madre (del padre non si conosce il nome) di Huey, Dewey e Louie Duck (Qui, Quo e Qua), ultimi discendenti della casata fumettistica più famosa del mondo.

Molti potrebbero domandarsi come mai Qui, Quo e Qua vivono con lo zio. La risposta c’è ed è contenuta nel cortometraggio animato “Donald’s Nephews” (1938).
I tre piccoli paperotti, all’epoca molto più pestiferi, fecero esplodere della dinamite sotto la sedia del padre che finì in ospedale. La sorella di Paperino non potendosene occupare da sola glieli mandò a casa spiegando l’accaduto con una lettera.
Da allora non si è più fatta sentire, forse teme qualche altro scherzo dei tre giocherelloni.